Professore Ordinario presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Padova, dal 2002 è Direttore dell’Unità Operativa Autonoma di Cardiochirurgia Pediatrica.
Dopo la laurea, arricchisce la sua formazione lavorando presso Centri di fama mondiale: è Resident in Chirurgia Generale presso lo Staten Island Hospital (Dowstate University) di New York, è Senior Resident presso il Department of Cardiovascular Surgery, Children’s Hospital, Harvard University, Boston, USA, è Chief Registrar presso il Royal Children’s Hospital, Melbourne University, Australia, è Visiting Professor presso il Fu-Wui Hospital di Pechino. Ritorna in Italia dove ottiene la Specialità in Chirurgia Generale prima e in Cardioangiochirurgia poi; quindi diviene Aiuto Primario all’Istituto di Chirurgia Cardiovascolare di Padova, diretto dal Prof. V. Gallucci.
Compie numerosi stage di aggiornamento all’estero nei più prestigiosi Centri di Cardiochirurgia del Nord America e dell’Inghilterra dedicandosi in particolar modo al trattamento delle cardiopatie congenite. Nel 1985, con il Prof. Gallucci, partecipa al primo trapianto di cuore in Italia e, nel 1988, al primo trapianto di cuore in un neonato. Divenuto primario in Cardiochirurgia, dal 1991 è Responsabile dell’attività Cardiochirurgica Pediatrica presso l’Istituto di Chirurgia Cardiovascolare dell’Università di Padova dove si eseguono ogni anno oltre 300 interventi per cardiopatie congenite. Si dedica particolarmente alla correzione precoce delle cardiopatie complesse giudicate inoperabili.
Nel 1993 è nominato Presidente della Society of Pediatric Cardiovascular Surgery A.R. Castaneda. Nel 1998 è Segretario della European Congenital Heart Surgeons Association (ECHSA) e dal 2004 al 2008 ne assume la presidenza. Consigliere della Association for European Pediatric Cardiology (AEPC) dal 2004 al 2007, nel 2011 è Presidente della World Society for Pediatric and Congenital Heart. Dal 2013 è Direttore della Scuola di Specialità in Cardiochirurgia presso l’Università di Padova.
La sua ricerca scientifica si traduce in oltre 300 pubblicazioni, molte delle quali apparse nelle più prestigiose riviste internazionali.
L’attività clinica del Prof. Stellin lo vede anche impegnato in missioni umanitarie, in particolare in Eritrea presso l’Ospedale Mekane-Howet di Asmara, a Gerusalemme presso il Makassed Hospital e in Nepal, presso L’Università di Kathmandu.